Fiorello dopo l’incidente, divorato dai sensi di colpa, ma la vittima lo perdona
Dopo l’incidente con la Vespa di Fiorello, scampata la paura per la sua salute, sono arrivati immancabilmente i sensi di colpa. Infatti lo showman parla al telefono con la figlia di Mario Bartolozzi, il malcapitato 73enne che ha subito gravi danni dall’impatto: la rottura del bacino, del collo dell’omero, la frattura di tibia e perone.
Al telefono Fiorello si informa se può far visita alla “vittima” e lo fa col suo solito spirito ironico, ma non senza un fondo di amarezza:
“Buonasera signora Laura, sono Rosario. Scusi, mi scusi ancora per quello che è successo. Sono davvero mortificato. Se non mi tirate addosso niente mi farebbe piacere venire a trovare suo padre in clinica. Spero di farcela per venerdì.”
Dopo l’incidente, avvenuto in Via della Camilluccia, Fiorello è rimasto al Gemelli, mentre Bartolozzi è stato trasferito a Villa Stuart. Anche Rosario si è dovuto sottoporre alle cure dei medici per il trauma cranico subito, ma non ha mai smesso, come conferma il fratello Beppe, di chiedere del pensionato investito ed è scoppiato più volte in lacrime.
Anche le condizioni dello showman non sono semplici: ha subito oltre 20 punti di sutura al cranio, questo potrebbe comportare anche successivi interventi estetici di ricostruzione, non riesce a mangiare e sente dolore dappertutto. Vicino a Fiorello, oltre al fratello, ci sono la moglie Susanna, la figlia Angelica e gli amici Amadeus e Antonio Germinario, suo manager.
Mario Bartolozzi è stato intervistato da Il Messaggero e ha raccontato l’incidente di lunedì:
“Ricordo tutto perfettamente: andavo a una seduta di fisioterapia, stavo attraversando sulle strisce pedonali, due auto si erano fermate per farmi passare, ho messo il piede sinistro sul marciapiede, poi ho sentito qualcuno gridare ‘ohhhh’ e la Vespa mi ha completamente travolto, spezzandomi l’altra gamba. Credo fosse Fiorello a gridare.”
Un signore davvero comprensivo, se pensiamo che dovrà subire un intervento alla spalla e altri due alla gamba.
“Non provo rancore, non voglio speculare, penso che chiunque possa compiere una cretinata. Non nutro alcun sentimento di rabbia, nessun rancore, sono abituato a risolvere tutto civilmente, siamo una famiglia per bene. Inoltre, da subito, da quando stavamo nella stessa stanza al Policlinico Gemelli, Fiorello ha sempre chiesto di me, voleva sapere come stavo, è stato il suo primo pensiero. Anche la moglie Susanna è sempre stata gentile”.
E anche se la condotta alla guida di Fiorello è quantomeno discutibile, l’uomo lo ha solo bonariamente ripreso
“Gli ho semplicemente detto che deve stare più attento. Purtroppo a Roma attraversare sulle strisce pedonali è diventato pericoloso, per questo sto sempre molto attento, ma lunedì quella Vespa è sbucata all’improvviso, ha superato le auto da destra e mi ha completamente travolto.”
Di fronte alla frase infelice di Marco Baldini in tv ‘Che fortuna essere investiti da Fiorello’, Mario Bartolozzi replica
“Direi che è stato fortunato Fiorello a investire una persona come me, civile, che non vuole speculare.”