Fujifilm X-M1 stile antico e qualità digitale – @FujifilmItalia
La Fujifilm X-M1 è una fotocamera dallo stile retrò, bella, compatta, ma che stupisce subito per solidità e qualità.
D’altronde è dotata del medesimo sensore X-Trans montato sui modelli più grandi, un sensore che assicura affidabilità e che stupisce se pensiamo alla compattezza del corpo macchina.
Insieme alla fotocamera era compresa l’ottica da kit, il 16-50 f/3.5-5.6, un obiettivo interamente in plastica che non offre grandi performance ai bassi ISO, ma che in esterna è decisamente buono.
Al momento in cui scriviamo lo stesso modello che abbiamo recensito costa poco più di 540€ su Amazon con la garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni.
Le caratteristiche della macchina
La X-M1 è la più piccola delle Fujifilm, ma come abbiamo già detto, offre lo stesso sensore delle più blasonate (e costose) top di gamma.
I Megapixel sono “solo” 16 e la sensibilità si attesta tra i 100 ed i 25600 ISO, la qualità RAW si ottiene solo tra 200 e 6400.
La macchina ha un display orientabile e basculante, anche se non può ruotare.
La fotocamera è estremamente compatta e ricorda le compattine a rullino dei nostri genitori. La sensazione delle finiture e dei materiali è buona, il design è sicuramente apprezzabile e anche il rivestimento in similpelle fa la sua figura.
Display
Fondamentale in una fotocamera senza mirino (ottico o elettronico) è lo schermo LCD. In questo caso troviamo un buon display da 3″ e 920k punti. Buona la luminosità in esterni con il pulsante che calibra automaticamente la modalità sole per vederlo in pieno giorno ed ottimo anche l’angolo visuale (caretteristica importante visto che lo schermo non si snoda di lato).
Impostazioni, pulsanti e ghiere
Qui andiamo molto sul personale, ma la nostra sensazione è che in Fujifilm abbiano fatto un ottimo lavoro, soprattutto progettando le due ghiere programmabili a piacimento che rendono l’impostazione della macchinetta facile e veloce.
I pulsanti multifunzione sono ben chiari e la loro disposizione è ottimale durante lo scatto e subito prima nell’impostazione generale anche utilizzando le modalità manuali in situazioni di fretta.
Apprezzabile anche il pulsante per registrare video al volo, ma l’estrema compattezza del corpo lo rende un po’ scomodo.
Due le funzionalità più utili, l’Auto-ISO che ti fa selezionare anche la minima velocità dell’otturatore in modo tale da non incappare nel micro mosso ed il tasto “Q” (quick) che riduce i click per fare qualsiasi cosa.
Funzionalità WiFi
Diciamo subito che era la prima fotocamera WiFi che testavo e che ho provato a farlo più volte in studio senza successo, ma poi ho scoperto il perchè e tutto ha funzionato a meraviglia (peccato che il manuale sia alquanto scarno in materia .ndr)
La fotocamera crea un proprio collegamento dedicato che si interfaccia con il Pc, lo smartphone o il tablet. Purtroppo in presenza di reti wifi esistenti e con il device abilitato alla connessione automatica ad esse la fotocamera non fa a tempo a connettersi che già il proprio device sceglie la vecchia connessione wireless. Per evitare il problema va semplicemente disattivata la connessione automatica ai network conosciuti, oppure bisogna farlo dove non c’è un network WiFi e questo è il modo migliore per usare tale funzionalità.
Una volta collegati alla Wi-Fi della X-M1 basta entrare nell’applicazione PhotoReceiver di Fujifilm e inizierà il download. Possiamo scegliere in che qualità inviare le foto, anche a 16Mp, cioè piena risoluzione (ovviamente in JPG). Preferibilmente selezioniamo l’opzione 3M che invia immagini compresse a 3Mpx di ottima qualità per l’utilizzo su smartphone e condivisione. Il tempo di attesa, anche per la piena risoluzione, è di pochi secondi.
Una funzionalità ottima se si vogliono condividere al volo scatti di grande impatto e qualità ottenibili solo con una fotocamera.
AutoFocus e Manual Focus
Buona in entrambe le forme, grazie all’obiettivo di dimensioni generose la messa a fuoco manuale, aiutata anche digitalmente con la funzione apposita è ottima e quella automatica fa il suo dovere aiutata con il buio dalla luce guida.
Qualità d’immagine
Il bel sensore X-Trans offre a chi sceglie Fujifilm delle ottime sensazioni e soddisfazioni. Vedere e testare con mano la qualità in un corpo così minuto è una sensazione strana. La macchina fino a ISO 800 dona dettagli senza rumore e si spinge a ISO 1600 restando comunque molto buona. Nonostante l’ottica del kit sia decisamente poco performante gli scatti anche in interni scarsamente illuminati rendono merito alla X-M1.
Video
I video sono ottimi, pari alle cosiddette videoreflex. E’ utilizzabile in modo completamente automatico o manuale, la messa a fuoco automatica è, però, anch’essa in linea con le video reflex e quindi scarsamente utilizzabile. Manca l’ingresso microfonico e l’uscita cuffia.
Batteria, memoria e collegamenti
La batteria è molto contenuta, ma assicura oltre 350 scatti e di arrivare a fine giornata se non si usa troppo il WiFi ed il flash integrato.
Le schedine di memoria sono le SD e vanno inserite nel vano batteria, oltre a questo abbiamo un’uscita mini HDMI ed una porta USB 2.0.
Sul campo
Dopo il follow social alcuni scatti fatti con la Fujifilm X-M1 (non al 100%) ed un piccolo video (ricodificato in mp4 720p):
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Fujifilm X-M1 Test Video di abruzzo24ore
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