La Rai obbligata a fare a meno del canone, licenziamenti in vista per Fazio, Vespa e Marzullo
Su facebook si propaga in modo virale la notizia secondo cui la Rai avrebbe abolito il canone.
Si legge nel post: ”La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo istituita nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) del 1950, alla quale aderiscono tutti i 47 membri del Consiglio d’Europa, ha sancito la non obbligatorietà del pagamento dell’imposta sulla televisione statale. La Sentenza emessa il 30 Dicembre 2013 ha affermato il principio per il quale il canone Rai è illegittimo in quanto non si attiene alla “materia fiscale, nocciolo duro della supremazia del potere pubblico, essendo dominante il carattere pubblico tra il contribuente e il resto della comunità”.
Non è una bufala, è tutto vero. E c’è di più. Come risulta ad abruzzo24ore.tv in esclusiva, il governo e i vertici Rai, a seguito della clamorosa sentenza, hanno già deciso di risanare e rilanciare la Rai senza più mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Saranno dunque licenziati, tra gli altri, Fabio Fazio, Bruno Vespa, Giancarlo Magalli, Maurisa Laurito e Massimo Giletti. Le rispettive trasmissioni saranno condotte a rotazione dalle persone del pubblico in studio.
Antonella Clerici sarà sostituita da una cuoca a più buon mercato. A Bigazzi è stato offerto un posto part time da canaro a Cinecittà.
A rischio anche il posto di Gigi Marzullo quando il governo scoprirà che conduce da anni una trasmissione a notte fonda e senza dare nell’occhio.
A casa anche un migliaio di dirigenti e per ciascuno di essi max due parenti fino al secondo grado. Saranno sostituiti da uno stock di dirigenti cinesi. Efficienti, precisi, onesti, che lavorano 12 ore al giorno e spesso dormono nello studio.
Gasparri, Platinette, Sgarbi e Santanchè per essere ospitati in una trasmissione dovranno pagare un gettone di presenza di 50 euro al minuto. E comunque nel corso di ogni dibattito politico, in particolare in periodo pre-elettorale, ogni baggianata sarà multata.
I vip del reality Mission sono già stati venduti come schiavi, con un buon guadagno per l’erario.
Peccato però per Michele Cucuzza e il principe Emanuele Filiberto, che non hanno trovato acquirenti, nonostante il prezzo scontatissimo.
La statua del cavallo di viale Mazzini sarà sostituita con quella di un asino che vola…
Filippo Tronca
Ma si può sapere se è notizia fondata o una baggianata? Se è vera il canone di quest’anno lo dobbiamo pagare o no??
Il pezzo è assolutamente ironico. Il canone va pagato.
ma son tutte baggianate, ovvio no?