Barbara D’Urso shock, a Pomeriggio Cinque il video dell’uomo che si dà fuoco a Monza

Alla fine si è dato fuoco sotto gli occhi di tutti ed anche delle telecamere il barista di Monza in provincia di Milano che da mesi lottava contro l’installazione delle barriere anti-rumore di fronte al suo bar.
Le stesse, infatti, oscurano completamente la visuale del locale e ne causerebbero la “morte” certa.
Così dopo la tragedia i principali “programmi verità italiani si sono attivati per sbattere in prima pagina il commerciante ustionato.
Carlo De Gaetano, 52 anni, titolare di un bar situato in viale Lombardia, a Monza. Dimesso dall’ospedale oggi stesso, l’uomo è intervenuto ieri nel salotto di Pomeriggio Cinque, intervistato da Barbara d’Urso, che già ieri lo aveva raggiunto telefonicamente.
L’uomo che proprio di fronte alle telecamere si è dato fuoco e che è stato salvato solo grazie all’intervento di due poliziotti, ustionati anche loro, ha raccontato la sua storia mentre la regia mandava in onda le terribili immagini di quei momenti.

Carlo De Gaetano ai microfoni di Pomeriggio Cinque: “Avrei voluto morire bruciato”

“Ho iniziato a protestare il giorno in cui le ruspe si sono presentate davanti al mio bar. Ho bloccato il cantiere con la mia auto. Dopo pochi minuti si sono presentati sul posto una ventina di carabinieri con l’Assessore incaricato di seguire i lavori. Ho lottato, protestato, ma non mi hanno dato ascolto. Mi hanno costretto a spostare l’auto dicendomi che gli dispiaceva per ciò che stava accadendo, ma che non avrebbero potuto agire diversamente”.

L’intervista e le immagini shock hanno congelato lo studio e forse anche il garante alle comunicazioni dovrebbe farsi qualche domanda.
Noi il video non ve lo facciamo vedere…