Controller Logitech G Powershell e l’iPhone diventa un “Atari Lynx”… per chi se lo ricorda
Il Logitech G Powershell è un prodotto per Geek, ammettiamolo, ma è uno di quegli accessori che affascina e stupisce perchè ci riporta bambini quando non si giocava ai “casual game” con il cellulare, ma si stava ore ed ore con il proprio Nintendo GameBoy, Atari Lynx o Sega Master System.
E il buon controller Logitech ricorda molto l’esperienza di gioco di quelle gloriose prime console portatili, le antesignane del Nintendo DS (se non del Gameboy Advance) e della PS vita.
Proprio per questo quando la Logitech (che ringrazio) mi ha girato il controller per la prova mi sono ritrovato bambino nello spacchettare il prodotto.
IL PRIMO CONTATTO
L’idea in se è ottima, inserire l’iPhone 5/5s o l’iPod di 5a generazione in una cover con alle estremità destra e sinistra i pulsanti e la croce di gioco ed in alto nel bordo i pulsanti a grilletto. La cover, inoltre, ha anche una potente batteria interna da 1500 mAh che consente una ricarica al 70% dell’iPhone.
è presente il foro per la fotocamera ed il flash, un pulsante di accensione/spegnimento della batteria, dei fori per gli altoparlanti passivi dello smartphone ed una scanalatura per accedere alla leva della vibrazione ed ai pulsanti del volume.
Dietro la cover è in gomma dura e sagomata con una G al centro che si illumina quando la si ricarica. Tutto qui… e già si nota l’assenza di uno stick analogico…
IL PRIMO GIOCO
Appena inserito l’iPhone, immediatamente si cerca un gioco compatibile, ce ne sono molti, ma non sono segnalati e ce ne si accorge solo una volta che si avvia e il gioco stesso segnala la presenza del controller.
Questo è il vero “bug” del prodotto, un’azienda come la Logitech doveva trovare dei partner certi, studiare un logo da distribuire tra le software house e dare maggior peso all’esperienza utente all’interno dell’AppStore, ma questo è anche un problema di Apple.
Trovati un paio di titoli compatibili avviamo Asphalt 8 e spendiamo una partita per capire l’uso dei tasti che, bontà loro, i programmatori non spiegano nelle istruzioni a schermo. La delusione è forte quando notiamo che il controller a croce di direzione è lento nella risposta e ci fa andare costantemente fuoristrada, molto meglio utilizzare l’accelerometro con la comodità dei pulsanti.
Questa esperienza si ripresenta su ogni titolo provato, quel tasto a croce è terribilmente lento e terribilmente “digitale”.
IL COMFORT
Quello che più odiavo delle console portatili era la loro pesantezza, qui le cose vanno decisamente meglio, i neanche 500gr del controller più l’iPhone sono una piuma durante il gioco e la forma allungata aiuta molto il comfort.
I tasti sono ben distanziati ed anche i pulsanti a grilletto sono comodi da premere.
Incredibile la scelta progettuale di dover utilizzare un adattatore per raggiungere il jack delle cuffie, sarebbe stato meglio organizzare la custodia in modo differente.
Ottima, invece la solidità e l’ancoraggio del telefono al suo interno, lo stesso è ben saldo e non ci pare possibile che possa sganciarsi senza volerlo anche nel gioco più concitato.
IL COSTO
Inutile girarci intorno, anche se ha avuto un ribasso e si può trovare a 84€ su amazon, il prezzo del controller è troppo alto per ora. Il prodotto ha, in effetti, ottime potenzialità, ma ha bisogno che la Logitech investa in collaborazioni, che spinga le software house a sviluppare per questo prodotto specifico e che si ottimizzino i giochi che vanno per la maggiore.
PERCHE’ COMPRARLO
Perchè è geek, ha quel potenziale inespresso sotto il cofano, è un ritorno al passato alle console portatili di prima generazione, perchè è di qualità nei materiali.
PERCHE’ NON COMPRARLO
Perchè è acerbo, esprime si un potenziale, ma non sappiamo se e quando sarà espresso. Potrebbe essere un’eterna chimera. Non è compatibile con il 4s, n’è con l’iPad, non è comodo da usare come cover e quando cambierete telefono sarà completamente inutile.