A metà aprile scadrà, su molte strade della rete viaria italiana, l’obbligo di circolare con gli pneumatici invernali o con le catene da neve a bordo. Questo, però, a differenza di quanto si possa pensare, non implica automaticamente l’obbligo di sostituirle con quelle estive. Le disposizioni del Ministero dei Trasporti, infatti, consentono di utilizzare le gomme invernali recanti la marcatura M+S (per estensione, vale lo stesso anche per le multistagionali) per tutto l’anno solare senza “restrizioni di carattere temporale“, come chiarito da una circolare ministeriale del 2014. In effetti, l’impiego degli pneumatici per uso estivo non trova particolare riscontro nelle normative in vigore, né nel Codice della Strada né all’interno dei vari dispositivi del Ministero dei Trasporti.

L’apetto che viene regolamentato più o meno in dettaglio è quello riguardante l’equipaggiamento per la circolazione durante il periodo invernale: gomme termiche, catene da neve e gli altri “mezzi antisdrucciolevoli“, per citare il Codice stradale. Ciò nonostante, esistono alcuni limiti oggettivi all’impiego degli pneumatici estivi, che possono essere desunti dalle disposizioni normative attualmente in vigore. Vediamo, di seguito, cosa c’è da sapere in merito, così da non incorrere in possibili sanzioni in caso di accertamento.

Quando si può circolare con le gomme estive

In mancanza di riferimenti normativi precisi, è comunque possibile ricavare quelli che sono i limiti di utilizzo degli pneumatici estivi. In linea di principio, in tutti i casi in cui non sia obbligatorio circolare con a bordo le gomme da neve, è consentito circolare con le estive. In altre parole, se un determinato tratto stradale non è interessato dall’obbligo di equipaggiamento invernale – neanche durante il periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile – è possibile percorrerlo con a bordo le gomme estive. Al contempo, tra il 15 aprile e il 15 novembre non è obbligatorio montare gli pneumatici per uso estivo (anche se in determinate circostanze può essere una scelta vantaggiosa) perché, come detto, le invernali possono essere impiegate tutto l’anno.

Naturalmente, il consiglio – se si decide di alternare due treni di pneumatici stagionali ogni anno – è di controllare i livelli di usura e, se necessario, sostituire le coperture usurate. Le gomme estive sono facilmente reperibili anche online, tramite rivenditori specializzati come Euroimport Pneumatici.

Come sono fatte le gomme estive e quando conviene usarle

Uno pneumatico per uso estivo è progettato e realizzato per essere impiegato principalmente su fondo asciutto e in condizioni ambientali contraddistinte da alte temperature. Per questo, la mescola è piuttosto ‘dura’, in virtù di un contenuto di silice inferiore a quello presente in altre tipologie di gomma; pertanto, lo pneumatico è in grado di sopportare – meglio di altre coperture – lo stress termico dovuto all’attrito con l’asfalto e, in parte, al caldo. In aggiunta, la maggior tenacia della mescola conferisce allo pneumatico una miglior resistenza all’usura. 

Anche il battistrada ha una conformazione peculiare; rispetto alle gomme da neve, le estive presentano una geometria molto lineare, con tassellature ampie e poche scanalature, perlopiù lineare. I ‘solchi’ superficiali servono soprattutto ad evitare slittamento e perdita di aderenza sui fondi bagnati (il cosiddetto “aquaplaning”) deviando l’acqua verso l’esterno della gomma. La struttura del battistrida è studiata appositamente per massimizzare la superficie di contatto tra la gomma, così da ottimizzare la trazione e la tenuta di strada, a vantaggio di consumi e prestazioni dell’auto. 

Ricapitolando, gli pneumatici estivi sono ammessi su qualsiasi strada non interessata dall’obbligo di circolazione con gomme invernali; in aggiunta, sono indicati maggiormente per l’impiego durante i periodi più caldi dell’anno, specie su veicoli pesanti oppure su auto con motorizzazioni molto potenti o che accumulano un chilometraggio elevato.