Hunger Games, trilogia fantasy post apocalittica, ma i film meritano più dei libri
Mi sono avvicinato agli Hunger Games sotto consiglio di Licia Troisi, la scrittrice fantasy italiana di maggior successo famosa per la capacità letteraria e la quantità dello scritto. Suo l’indimenticabile ciclo del Mondo Emerso.
Convinto a leggere i tre libri mi faccio prima prendere dai film… lo so non si fa, ma su Sky c’era poco di interessante ed ho iniziato così.
I tre libri sono “The Hunger Games“, “La ragazza di fuoco” e “Il canto della rivolta“, tutti hanno come protagonista Katniss Everdeen e vedono il mondo sconvolto da uno scenario post apocalittico in cui 12 distretti sono soggiogati dalla capitale “Capitol City”.
Il mondo della scrittrice Susan Collins è brutale e cattivo, fatto di soprusi sui più deboli e di un sol uomo, anziano e logoro, al potere.
In quel mondo la protagonista muove i suoi primi passi di donna insicura e non perfetta. Il primo libro prende il nome da un gioco sadico che la capitale ha imposto ai distretti, gli Hunger Games, un combattimento all’ultimo sangue tra 24 “tributi” un ragazzo e una ragazza dai 14 ai 18 anni scelti a coppia dai distretti.
Un’arena moderna in cui tra realtà virtuale e pericoli dannatamente reali i giovani combatteranno all’ultimo sangue e resterà solo un vincitore.
Il racconto basa la sua forza sulla giovane Katniss e sul suo carattere da eroina in perenne lotta con se stessa ed i suoi sentimenti verso due giovani ragazzi del suo distretto, Gale suo compagno di caccia e Peeta, suo compagno negli Hunger Games.
La trilogia sviscera una serie di debolezze e feticci umani, dalla gelosia, alla cupidigia, alla sete di potere ed alla stupidità. C’è molto anche sulla disinformazione e sull’apparire invece che essere e per una volta la protagonista sarà tanto fragile da far concorrenza al famoso Harry Potter.
I tre romanzi si leggono velocemente ed in modo godibile, sono ben scritti anche se mancano di vera forza visionaria e le caratterizzazioni dei tre protagonisti e dei principali personaggi sono carenti.
Pur vero che il racconto si dipana totalmente dagli occhi di una adolescente che seppur più adulta di quanto non sembri cresce orfana di padre senza una vera istruzione.
Lo stesso Steven King pur lodando la Collins non ha potuto fare a meno di rimproverarle la debolezza del triangolo amoroso che “regge” l’intera trilogia ed io direi anche la poca credibilità dei protagonisti maschi che restano spettatori in eterna attesa della loro bella.
In definitiva, fino ad oggi, ho apprezzato più i film che i libri anche per una più attenta descrizione degli ambienti che la pellicola riesce a fare.
Consiglio di leggere la trilogia ad ogni amante del Fantasy e fantastico, ai ragazzi ed a chi vuole “approfondire” i film o non vuole attendere la loro uscita.
In definitiva una buona lettura per rilassarsi e farsi trasportare in un mondo differente, certo c’è di meglio, ma anche di molto peggio… qualcuno ha detto “Twilight”?
Ps. Se non lo avete fatto leggete prima George RR Martin, o Harry Potter.
Le Sinossi
Hunger Games
Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
La ragazza di fuoco
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all’ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l’implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall’amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all’altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…
Il canto della rivolta
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all’Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno… Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l’Arena sembrerà una passeggiata.
“La ragazza di fuoco” il teaser