I vostri dati sono al sicuro? Mai più “ho perso tutto, foto, video, contatti…”
Che domande… no che non lo sono!
Tutti i giorni milioni di persone portano con se il loro smartphone, migliaia il tablet ed il portatile e quasi tutti abbiamo un computer fisso in casa che ogni giorno rischiamo di perdere o di rendere visibile all’esterno.
Soprattutto negli smartphone moderni ormai ci sono salvate centinaia di password, migliaia di foto e video che vanno dal goliardico al compromettente per non parlare dell’identità digitale creata con gli account social come facebook o twitter e per finire nei più classici sms e rubrica contatti.
Ogni giorno mettiamo a rischio la nostra sicurezza solo portandoli con noi, in più non pensiamo in alcun modo a proteggere i dispositivi da possibili se non furti almeno “sbirciatine” ai dati sensibili.
Io come mi comporto?
Lo dico subito non sono un patito della sicurezza o della crittografia, non uso password casuali da 16 caratteri o altri metodi paramilitari per conservare i miei dati, ma se per caso dovessi perdere uno dei miei dispositivi portatili difficilmente chi lo trova potrà accedervi.
Sul mio MacBook Pro ho attivato la crittografia del disco che su OsX è completamente trasparente, si va nelle impostazioni si attiva File Vault, si attende un poco che il sistema codifichi tutto e si inserisce la password. A questo punto ad ogni login si sbloccherà e ad ogni sospensione e riavvio si dovrà reinserire la password per riattivarlo. Con questo sistema anche rubando il disco rigido (che comunque nel mac è saldato) i dati risulteranno illeggibili a meno di rintracciare la chiave crittografica.
Sul mio iPhone e iPad oltre al pin per la scheda sim ho attivato la password di sblocco che ad ogni riattivazione mi chiede per fare qualunque cosa. In questo modo se non la si conosce non si può accedere a nulla. Inoltre ho salvato le password sensibili con un software di crittazione (io uso 1password che lavora al passo con quello per Mac sincronizzandosi sul cloud, la nuvola). E’ comunque possibile indicare un intervallo temporale in cui lo smartphone non richiede di reinserire la password, io ho impostato 5 minuti.
Per le foto e i video, anche in funzione di un eventuale smarrimento o rottura dello smartphone o tablet ho optato per la sincronizzazione delle stesse sul cloud. Esistono varie opportunità come Dropbox e Google+ oppure solo su iOS iCloud, sono tutte a pagamento (esiste una versione free ma è così scarsa che la esaurirete presto), io avevo provato con iCloud, ma poi ho deciso di utilizzare un NAS (Network Attached Storage) Synology privato collegato a casa che con il suo software mi scarica tutto alla qualità di scatto e mi crea un backup perfetto.
Infine per la rubrica contatti e gli sms uso la sincronizzazione iCloud, ma c’è anche quella di Google+ che funziona allo stesso modo.
Ricapitolando ci sono molti modi per rendere sicuro il proprio device portatile ed a prova di curioso (non a prova di hacker esperto purtroppo) senza avere mal di testa o lauree specifiche e noi vi consigliamo di provare.
Per esigenze specifiche non abbiate paura a contattarmi sarò lieto di condividere le mie esperienze e magari, anche io, di imparare qualcosa!