Justin Bieber ancora scuse per insulti razzisti… forse non vengono dal cuore?
Justin Bieber follia e sregolatezza, ma anche molta arroganza e scarsa cultura per il teenager più famoso e ricco del mondo.
Solo pochi giorni dopo le scuse formali per la barzelletta razzista sui social ecco un video di quando aveva solo 14 anni, uscito dalla fucina di TMZ, il sito scandalistico americano, in cui l’ex idolo delle teenager è alle prese con la canzone One Less Lonely Girl, nel suo caso diventata One Less Lonely Nigger, incitando addirittura all’odio nei confronti delle persone di colore.
Per rendere il tutto ancora più duro e stupido l’allora 14enne ‘inneggia’ divertito al Ku Klux Klan, confraternita razzista nata negli States di metà ‘800.
Una campagna mediatica durissima ora lo sta investendo ed anche il The Sun lo ha ben bastonato scrivendo sulle sue pagine:
“Sfortunatamente questa è la tragica realtà di come Justin si comporta e rivela il suo atteggiamento verso una tematica tanto delicata. La gente deve vedere tutto ciò. I ragazzi normali non scherzano su queste cose. È protetto da un team di professionisti ma i video non perdonano. Quello è il vero Bieber”.
Bieber allora si è scusato ancora con queste parole:
“Affrontare gli errori commessi negli anni è stata una delle cose più difficili che abbia mai affrontato. Ma ora sento che ho bisogno di prendermi le responsabilità di questi errori, senza indugiare ulteriormente. Alla fine della giornata ho solo bisogno di capire quel che ho fatto”.
Alla fine rimane un ragazzo cresciuto male ed in fretta, senza freni o regole, figlio dei discografici che lo hanno mal gestito e di quelli che lo gestiscono ancora peggio ora.
Ci stupisce che ci sia ancora qualcuna che lo ascolta!