La miss si spoglia contro il femminicidio e le critiche piovono come pietre!
Immaginate un set fotografico, i fari, una scaletta a tre gradini, il fotografo ed infine una modella in intimo… Che direste se vi dicessimo che è un set di una campagna contro il femminicidio?
Non ci credete? è proprio così che in Abruzzo hanno deciso di creare delle cartoline di sensibilizzazione verso la violenza, anche la più estrema sulle donne.
A realizzarla il fotografo Antonio Oddi famoso in regione perchè ha portato negli anni passati molte ragazze in finale a Miss Italia e per le sue campagne sociali sempre incentrate sulla bellezza femminile e sul tema sociale.
Le critiche in regione sono state feroci, sia alla modella, Giorgia Giannandrea vincitrice della fascia di Miss Intimo nel 2013, una bellissima ragazza di 19 anni che su facebook “si giustifica”:
“ho voluto far parte di questo progetto ed esprimere la mia opinione a riguardo perchè è una causa per la quale vale la pena lottare. Ho voluto farlo in questo modo ‘provocatorio’ perchè so che, nel bene o nel male, la gente ne avrebbe parlato..e diffondere il problema è l’obbiettivo principale di questa campagna.”
Su fecebook le rispondono in modo piccato:
“LOTTARE?! ma sapete che ca**o significa lottare?! cercare di migliorare una determinata situazione attraverso iniziative COSTRUTTIVE. Un semplice, nonchè mero, set fotografico, in intimo, provocatorio, uguale\spiccicato\identico a tutti gli altri, non è assolutamente un modo di manifestare contro il femminicidio, anzi, è pienamente e totalmente una strumentalizzazione del corpo. Non è volto a nessun miglioramento sociale. E’ pura superficialità. Conoscete le femen? le pussy riot? Ecco, LORO SONO DELLE VERE ATTIVISTE CONTRO IL FEMMINICIDIO. Chi scende in piazza fa davvero qualcosa, non chi rimane dentro una stanza davanti a 4 fari. Le cartoline mandatele a striscia la notizia”.
Insomma in regione il dibattito è aperto e le parole del fotografo non fanno che gettare benzina sul fuoco:
“Giorgia si è fatta fotografare per a causa, mettendoci la faccia e soprattutto il corpo proprio come vuole quella fascia nazionale che ha vinto”.
Per la serie “non lo dite alla Boldrini!”