Valeria Marini: “Mai fatto sesso con Giovanni Cottone dopo le Nozze, lui arrogante e aggressivo”
Valeria Marini svela in un intervista al Corriere della Sera il perchè del suo divorzio dopo neanche un anno dal sontuosissimo matrimonio con Giovanni Cottone.
La 46enne showgirl ancora nel pieno della sua bellezza parla di un matrimonio non consumato e di un anno di convivenza quasi da separati in casa:
“La crisi va cercata nel rapporto di coppia. I problemi economici si superano. Ma il vero problema riguardava noi due: il nostro matrimonio non è mai stato consumato. Incredibile, vero?”.
Ma i problemi sono iniziati il giorno stesso del fatidico “si” di fronte a Dio ed ai 700 invitati vip:
“Gianni ha cambiato atteggiamento proprio quel mattino – afferma la Marini – Lo ricordo ancora adesso mentre mi dà le spalle, immobile, a casa mia a Roma, e reagisce male quando gli parlo di una cosa che riguarda mia madre: “Non me ne frega niente, pensaci tu”. Strano, mi sono detta, magari è nervoso. Purtroppo non è stata una eccezione: questo suo aspetto arrogante e aggressivo si è ripetuto. Ha usato toni inaccettabili verso i miei familiari”.
Insomma per la Marini il marito avrebbe voluto chiudere ogni rapporto con la madre di lei:
“Ero molto sorpresa, e confusa – sottolinea – Da un lato c’era lui, mio marito, l’uomo che avevo conosciuto come protettivo, paterno, premuroso, dall’altro i miei affetti, la mia famiglia, la donna che mi ha generato: era un conflitto troppo grande”.
“Ci siamo sposati nella buona e nella cattiva sorte, mi era chiaro – continua la Marini – sono cattolica praticante e so di aver fatto un giuramento davanti a Dio. Ma questa sorte non la conoscevo neppure io. Sono stata ingannata. Mancavano ormai da troppi mesi fiducia, serenità, condivisione: si erano rotti gli equilibri per costruire la famiglia che ho sempre desiderato e sognato. Ecco perché chiederò l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota”.
[sociallocker]
[/sociallocker]